mercoledì 3 novembre 2010

Sagne torte e Sapore dei ricordi

Ho visto da Pagnottella il contest Sapore dei ricordi di Meggy ed ho deciso di parteciparvi, perché mi piaceva l’idea e perché Pagnottella essendo di origine pugliese ha postato una ricetta
che me ne ha fatto ricordare un’altra….quella che troverete di seguito.

Normalmente pugliese e pasta fatta in casa si pensa facciano scopa con orecchiette. A Lecce non è così, o a casa mia almeno non lo è.

A casa mia pugliese, pasta fatta in casa, domenica e mamma fanno tutti scopa con “sagne torte”. Da quando ero piccola non c’è domenica che io non vedo mia mamma fare in quattro e quattrotto la sfoglia per le sagne torte. Mentre con il mattarello modella la pasta per crearne la sfoglia ripete da tempo immemore oramai “Mia nonna, diceva sempre che sarei stata in età da matrimonio solo quando sarei riuscita a fare una sfoglia perfettamente tonda”. Le sfoglie di mia madre vi assicuro che sono da compasso, le mie da righello . Ma Fab ha detto che mi sposa ugualmente.

Non sono una foodblogger e quindi…. abbiate venia

Ingredienti
500 gr. di farina di semola di grano duro
acqua
sale q.b.

preparare una fontana di farina con al centro un pizzico di sale e impastare gradualmente aggiungendo tanta acqua quanta ne richiede l’impasto. Quando l’impasto risulterà liscio e omogeneo stendere con il mattarello per ottenere una sfloglia sottile.

Come detto prima se vi viene tonda vi sposerete altrimenti vi dovete metter sotto a far sfoglie per perfezionarvi.



Usando un coltello non seghettato tagliate la sfoglia in strisce parallele di pasta larghe 1.5 cm.

Prendete una strisciolina e con una mano tenete ferma un’estremità mentre con l’altra fate arrotolare la striscia su se stessa fino a quando no si è attorcigliata tutta.

Questo era un compito che toccava sempre a me e mia sorella..... vincerei i mondiali di attorcigliamento di sagne.






Se sollevate le due estremità della pasta avvicinandole vedrete che continueranno ad attorcigliarsi su loro stesse.


Ripetete la stessa operazione con tutte le striscioline che avete preparato.
A operazione conclusa o di volta in volta, mettete ad asciugare le sagne su un vassoio.




Cuocete normalmente in acqua salata

Una volta cotte (bastano pochi minuti) condite con sugo di pomodoro semplice o sugo di carne.
Un po’ di peperoncino, una spolverata di formaggio fresco e delle foglie di basilico verde arricchiscono il tutto.



In base ai gusti si può usare sugo di carne o sugo semplice.



Si ringrazia mamma per la partecipazione….. e ovviamente Meggy per il contest

20 commenti:

  1. che arte! Bravissima. Dimmi un po', è rilassante fare tutti quei cavaturaccioli?

    RispondiElimina
  2. Ti stai dando alle foto "culinarie"?! Bhè... quanta acquolina ti viene in bocca mentre sei lì con la reflex? :*

    RispondiElimina
  3. Ma cavolo Bussola....che nostalgia e che voglia mi hai fatto venire. Anche la mia mamma le fa sempre. E sai quei vecchi piatti bianchi smaltati col bordo blu? quelli che hanno un diametro di 40 cm...mio padre se ne mangia uno pieno. Non so quando potranno venire a Roma ma me le farò fare :-)
    Io non le so fare ma so fare le orecchiette però.
    Ciao bella!!!

    RispondiElimina
  4. Foto culinarie ineccepibili! Da acquolina. Complimenti davvero.

    RispondiElimina
  5. Devono essere buonissimi!! una bontà! io invece non sono molto brava in cucina...non ci ho mai dedicato molto tempo...

    RispondiElimina
  6. eh si, potete fare a gara con quelle di mia suocera... :)

    RispondiElimina
  7. sagne ncannulate le chiamavamo noi, e il compito di arrotolarle spettava a me e a mio cugino...
    che belle.

    RispondiElimina
  8. @MAMMA NON BASTA: i piatti ce li ho presenti .... scommetto che hanno dei fiorellini blu formati da 5 pallette blu per corolla e uno centrale

    @Ellys.... io è una dota che ho scoperto da poco.... fondamentalmente grazie alle foodblogger

    @monica: anche pagnottella le chiama ncannulate.... mi sa che nel barese prendono questo nome

    @valepi tua suocera almeno con me vince facile

    RispondiElimina
  9. Questi non li conoscevo e pensare che adoro la pasta!!! Grazie per la tua visita ed il commento!!

    RispondiElimina
  10. a chi lo dici.... sono appena tornata da palestra mi sfonderei con un maiale intero

    RispondiElimina
  11. Boooone! Amo il Salento, Lecce, le pucce e le sagne torte!!!

    RispondiElimina
  12. e i rustici e i pasticciotti no????

    RispondiElimina
  13. Sono gia' qui con l'aquolina in bocca! Peccato che questo fine settimana non sono a casa e non posso provare a farle ma appena torno mi cimento! E poi, come sai, condivido l'amore e l'attaccamento alle tradizioni pugliesi.

    RispondiElimina
  14. Che bontà e che immagini da capogiro! Complimenti!
    Ti auguro una strepitosa Domenica

    RispondiElimina
  15. Mmmm.......che bontà!!! Non li ho mai assaggiati ma la ricetta deve essere davvero ottima!

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...