martedì 28 settembre 2010

Preghierina di Settembre

Caro Gesù bambino, altre blogger hanno scritto un post per il Settembre, che è un mese un po’ di inizio del nuovo anno, un mese di buoni propositi… pensavo quindi di farlo anche io….. sono un po’ in ritardo ma ce la posso fare ancora …. Pensavo inoltre Gesù Bambino, che se tu mi dessi una mano, mantenere i buoni propositi sarebbe più facile…..

Quindi ti dico cosa mi piacerebbe per questo nuovo anno lavorativo, e tu se non sei troppo impegnato, vedi cosa puoi fare.

Mi piacerebbe Gesù Bambino, che domani mi alzassi dal letto e riuscissi a parlare inglese come una londinese, anche un pochino peggio…. Va bene anche come un’indiana…. Perché ora devo andare a cena con degli stranieri ed ho paura di fare la figura della cretina….. anzi è abbastanza probabile

Mi piacerebbe che dal mese prossimo, il ciclo venisse un mese a me e un mese a Fab, perché se quando ci sposiamo dobbiamo esser uniti nella gioia e nel dolore penso che sia giusto che Fab faccia un po’ di pratica prima.

Se hai tempo….. e potessi far diventare delle vaccone tutte quelle superchicche che girano per strada…..beh sarebbe carino….. Lo so che è un pensiero egoista … però mi farebbe sentire meglio….. se pensi sia troppo cattivo basta anche che gli arruffi i capelli.

Vorrei diventare un genio al lavoro….. questa cosa è dalle scuole elementare che te la chiedo…. Quindi sarebbe carino che finalmente la realizzassi…

Apprezzerei Gesù Bambino, che donassi alla mia casa una forza autopulente…. Io sospetto che ci sia la zampina di qualcuno cattivo….non è che puoi passare a controllare???? Non ci crederai …. Ma si sporca da sola…..

Gesù pensi che sia troppo chiedere il fisico di Belen? Il fisico però…. Non il cervello….appuntatelo che è importante

Ma hai mai pensato di farmi venire un’ influenza e a fine degenza farmi trovare con le tette cresciute due taglie? Durante lo sviluppo facesti una cosa simile….. una forte febbre e quando guarii dopo qualche giorno mi ritrovai più alta e un po’ più donna….. ecco in fase adulta mi piacerebbe che facessi la stessa cosa concentrandoti sulle tette…

Che altro…?

Se potessi fare in modo che tutte le persone che sono vicino a me siano felici e stiano bene per quest’anno e anche quelli successivi… questo sarebbe ancora più importante….

PS: Non ti scordare di me però….

Grazio Gesù…. Ti devo un favore…..anzi più di uno


giovedì 23 settembre 2010

Meno male che c’è Lines

Non so se vi capita mai di leggere le frasi che qualche mente eccelsa del marketing ha pensato di inserire sull’involucro degli assorbenti…..

Scommetto che è stato un uomo ad aver partorito un’idea così geniale…. Probabilmente partorendo il seguente assioma….

Se l’uomo mentre è in bagno legge il giornale, alla donna basterà leggere qualche frase …..e dove scriverla se non sugli assorbenti????

Parliamone….

Vi riporto le frase che ognuno di voi avrà letto almeno 200 volte su questi involucri arrivando probabilmente alle mie stesse conclusioni

Lines: Lo sai che un impacco freddo sugli occhi dà sollievo al mal di testa da sindrome premestruale?
Bussola: E tu lo sai che la sindrome premestruale non esiste? E’ una pura invenzione del marketing per farti sentir malata e comprare di buon grado prodotti specifici. Si chiama sindrome una patologia dell’organismo, quando cioè l’organismo non funziona bene… ma se ho il ciclo il mio corpo secondo me funziona bene, idem se i miei ormoni lo stanno preparando al ciclo! Quindi cosa sarebbe la pancia che cresce di una gestante? la sindrome della donna incinta? E il latte dopo che hai partorito? La sindrome della donna che allatta?

LINES: Un’accurata e corretta igiene genitale è indispensabile durante il ciclo mestruale
Bussola: Gli altri giorni possiamo quindi evitare di lavarcela??????????

LINES: Lo sai che la sindrome premestruale non deriva solo da fattori biologici ma anche psicologici e sociali?
Bussola: In altre parole detto….in quei giorni hai gli ormoni che ti vanno a 3000 e il primo esser vivente che prova a parlare è spacciato, fulminato, folgorato, evaporato appena apre bocca

LINES: Lo sai che durante il ciclo mestruale è consigliabile indumenti comodi e traspiranti?????
Bussola: Per fortuna che me lo hai detto…. Normalmente uso un pantalone bianco skinny

LINES: Lo sai che la sindrome premestruale colpisce maggiormente le donne che lavorano fuori casa?
Bussola: Forse perché hanno già le palle, ops no le ovaie, che girano a 3000 senza che ci si mettano anche gli ormoni?????

LINES: Lo sai che subito dopo il ciclo l’aumento di estrogeni e testosterone fa aumentare la capacità di concentrazione?
Bussola: E che non lo so…. Divento sempre un genio dopo….

LINES: Le quattro fasi lunari sono spesso collegate alle quattro fasi del ciclo femminile
Bussola: Ora che lo so, ho una visione diversa del mondo..

Scusa Lines ho una domanda per te
LO SAI CHE NON SIAMO CRETINE???????

Non vi commento la pubblicità che lo fa da sola….

lunedì 20 settembre 2010

Mangia,Prega, Ama e liberati dai luoghi comuni

Pronto posso parlare con Ryan Murphy?

Si rimango in linea, grazie…

A si ciao signor Ryan Murphy sono Bussola , ti volevo dire che se la prossima volta ti viene in mente di fare un film ambientato in Italia, forse è meglio farmi uno squillo…..per avere un paio di dritte su usi e costumi di noi italiani.

Io lo dico per te, secondo me ti conviene, perché altrimenti rischi di fare lo stesso film sconclusionato come …. Mangia, Prega e Ama….

Se hai due minuti ti spiego un paio di cose….. così per tuo bagaglio culturale….

Ormai il casino lo hai fatto…ma almeno impari qualcosa….

A Roma, le case non vengono affittate da nonnette sdentate che parlano siciliano!!!! Le nonnette sdentate che parlano siciliano, le trovi appunto in Sicilia….

Mmmmmm mi sa che non andavi molto bene in geografia da piccolo ve’?

Comunque anche se trovi una casa che ti viene affittata da una nonnetta siciliana, io penso che abbia …magari l’abitabilità? Magari dei mobili? Magari non rischia di crollarti in testa?

Inoltre se lo scaldabagno è rotto, perché non chiamare un tecnico anziché convincere un’americana a scaldarsi un pentolino d’acqua e travasare il suo contenuto un’infinità di volte prima di riempire un’intera vasca da bagno?

Secondo me una vecchietta sdentata siciliana troverà minor difficoltà a parlare col tecnico buzzicone de borgata che a dare direttive su modalità abitative alternative della sua casa ad un’americana appena approdata a Roma.

Scusami se sbaglio….ma io penso questo….

Poi un’altra cosa… alla nonnetta siciliana…. Che tu sia sposata o divorziata….”je rimbalza”….. lei vuole solo sapere il tuo estratto conto….

Per lei se tu paghi… sei liberissimo anche di avere in contemporanea una storia con il portinaio e il tecnico che ti deve venire a cambiare lo scaldabagno …..a lei non frega nulla… basta che paghi….

Non è che ti offendi se ti dico queste cose?

Ottimo…. Perché ho un sacco di cose da dirti….

La vespa…. Ne vogliamo parlare? Era il 1953 con il film vacanze romane, che i romani giravano in vespa…..o il 59 con La dolce vita di Fellini

Ti pare che in 57 anni i romani sono rimasti a smacchiare i leopardi? Ti pare che non imparavano ad usare le macchine a 4 ruote?

Scusa…. Ma te lo hanno detto che Fellini è morto?.... e si…. È dispiaciuto molto anche noi… ma vabbè non divaghiamo….

Il caffè…..la mattina quando il romano va al bar… ti giuro che non deve prendere a randellate altri 120 avventori per fare un’ordinazione….. giuro è la verità….

Sai altrimenti che stress ogni mattina dover far colazione….Non ci crederai, ma ci sappiamo comportare in mezzo alla gente…..

Così ho notato che pure sul cibo e sul ristorante hai un po’ le idee confuse….tipo no…. A me fa un po’ strano che un’ americana venga in Italia si mangia un piatto di pasta, una pizza e metta subito su i rotolini tanto che non le si chiudono i pantaloni….

Ora senza offesa….. non è che la vostra dieta sia proprio brodini e riso lesso….

Non trovi pure tu?

Poi….. ho visto che a Napoli Julia Roberts mangiava in una cosa che sembrava più la mensa della Caritas…. Ma no????? Sta scena la potevi evitare…. Anche a Napoli esistono i ristoranti…. Mica solo nella capitale…..

????? Come non sapevi?

A volte quando dici queste cose mi sembri un po’ cretino…..

Poi…. Com’è che è uscita sta cazzata che il nome che definisce Roma è sesso???? Ora mi devi spiegare chi ti ha detto sta corbelleria?

Si… me ne sono accorta che pensavi questo….. appena usciva la protagonista per strada trovava due che limonavano su un muretto….. mica siamo ninfomani???????

Ti avevano detto anche questa storia del dolce far niente…. Lo so….. però pure lì siamo rimasti un po’ ai tempi Felliniani…..

Mi sa che allora sei tu che sei rimasto a smacchiare i leopardi per tutto questo tempo…..

E dai ora non piangere…..

Lo so che ci stai rimanendo male….. ora mi dispiace vederti così….vedrai che queste cose ti aiutano a crescere…… la prossima volta farai un film migliore….

Si … si …. Non ti preoccupare…. lo so che ci tieni....

Visto che ci stai rimanendo così male non infierisco pure sul fatto che se sei straniera e arrivi in un paese nuovo e non hai un posto di lavoro e non conosci la lingua….. al secondo giorno stai dando craniate contro il muro per la disperazione…..

perchè sei sola.....come la particella di sodio dell'acqua Rocchetta....mmmmm... no dell'acqua Lete....scusa

Ma la nostra protagonista è diversa… lei ha il culo di incontrare un’amica anche lei straniera….. con un ragazzo del luogo….. la nostra protagonista ha avuto quindi il culo di trovare un’amica nella stessa situazione con cui condividere l’emozione della scoperta della città. Ma il culo non finisce qui…. Perché il ragazzo dell’amica è pure un manzo stratosferico come Luca Argentero….

Ma il culo non finisce nemmeno qui…. Perché il manzo stratosferico…. È anche un uomo colto, che parla in italiano come in latino….. che ha le chiavi della Roma sotterranea e che da alle sue giovani bellezze la gioia di visitare mondi nascosti noti a pochi……

Ora….. sentimi bene Ryan Murphy…. Te lo dico da donna… non da italiana…. I manzi stratosferici sono sempre decelebrati…..

E’ legge di là non ci si scappa……

Vabbè ora Ryan ti saluto…… vado a cenare….. si chiama quando vuoi non ti far problemi…..

Ciao

sabato 18 settembre 2010

Io mi alimento

Ho deciso di scrivere un post a valore sociale e di coinvolgere i blogger sensibili all’argomento. Un post indipendente, un post solo di blogger.

Avevo avuto l’invito a scrivere qualcosa relativamente ai disturbi dell’alimentazione, e la cosa mi è così piaciuta che ho pensato di farlo in forma indipendente, senza secondi messaggi e solo attraverso il passaparola dei blogger.

La maggior parte dei blog è scritto da ragazze che hanno un età compresa tra i 20 e i 40 anni, età e sesso probabilmente maggiormente sensibile all’argomento.

Un post scritto da noi, non può che esser vero e dettato esclusivamente dall’esperienza o dalla conoscenza.

Se l’idea vi piace, e volete partecipare dovete

1) Scrivere un post dal titolo “Io mi alimento”

2) Inserire il gadget dal codice HTML <(img src="http://img401.imageshack.us/img401/6715/dicono.jpg" border="0" /)> (togliete le parentesi tonde)

3) Copiare il link al post che avete scritto come commento ai post di chiunque abbia fatto un post analogo

Il concetto è che quando andrete in un blog che ha esposto questo gadget, sicuramente ci sarà un post con il titolo “Io mi alimento” . Non vi resta che cercarlo e linkarvi.

L’idea è quella di dare maggior visibilità a tutti questi post e di creare un’ unica forza comune, indipendente.

Se non hai particolari esperienze sull’argomento puoi sempre raccontare quella di terze persone o semplicemente il tuo rapporto col cibo, giusto o sbagliato che sia.

E ora il mio personale contributo alla causa….

Sono cresciuta bambina, adolescente, ragazzetta senza aver mai avuto problemi di cibo. Non mi sono mai sottoposta a diete varie come le mie compagne, perché io con il mio corpo mi ci trovavo bene. Anche gli anni di università sono trascorsi in perfetta sintonia con il cibo.

Se non ingrassi e non dimagrisci velocemente, il tuo corpo è collaborativo e non ti procura strane sorprese.

Poco dopo l’università ho vinto un master pagato a Milano.

Sono andata in questa città con tanta voglia di riscatto verso la vita del mondo della ricerca da cui provenivo, che in Italia è solo sacrifici e poca soddisfazione, quanto meno da un punto di vista economico.

Avevo voglia di dare un cambio alla mia vita.

Milano è la città della moda, ed è palese come questa ne risenta. E’ una città che sull’estetica investe molto. Le ragazze sono tutte impeccabili, abbronzate con i capelli sempre in ordine.

Roma è diversa: Roma è calore, cibo, la porchetta, il vino dei castelli.

Arrivata nella città ho deciso di approfittarne e di mettermi un po’ a dieta visto che ero libera di cucinarmi da sola.

Ho deciso di frequentare inoltre un corso intensivo di inglese, oltre allo stretto programma di lezioni che già mi procurava il master.

Dopo un anno di questi ritmi serrati il mio corpo, la mia mente hanno alzato bandierina bianca. Ho iniziato a soffrire di attacchi di panico.

Mi accadeva senza un motivo, quando ero al bar a bere il caffè, al mercato a comprare la frutta, in farmacia.

Se ero in compagnia la persona che mi era accanto non ne aveva percezione, perché riuscivo a rimanere impassibile, come se nulla fosse. Eppure in una frazione di secondo io avevo percezione di freddo e di morte.

Avrò sofferto di questo fenomeno una decina di volte in un mese. Non ne feci parola a nessuno se non a mia madre. Temevo che più ne potessi parlare e più questo fenomeno potesse aumentare per un effetto di autosuggestione.

Nel frattempo il master era finito e potevo andare in vacanza e poi ricominciare il lavoro a Roma. Subito dopo è stato tutto un migliorare.

Ho ripreso peso, ho ritrovato un ambiente a me più familiare, e gli attacchi di panico non mi sono più venuti.

Sicuramente la forte perdita di peso è stata una concausa non l’unica. Ma ha giocato un ruolo importante.

Quando il corpo non si alimenta il cervello da di matto. Basta guardare l’Isola dei famosi, inizia sempre che sono tutti felici dell’avventura e si vogliono bene, dopo qualche settimana iniziano le crisi di pianto, le liti, l’irascibilità tra i singoli partecipanti. Il successo della trasmissione sta proprio in quello!

Ora ho un rapporto con il cibo più equilibrato. Vado in palestra e mangio tutto. Durante la settimana magari sto più attenta e nel finesettimana mi lascio più andare.

Sto attenta a mantenere il mio peso, non voglio andare né giù né su mi arrabatto cercando di mantenere l’equilibrio, come in tutte le piccole cose della vita.

Rileggendo sto post è un pò da ex-alcolisti anonimi.... ma vabbè è uscito così..... lo lascio pascolare :-)

Stretta la foglia lunga la via dite la vostra che ho detto la mai ;-)

(ricordate di segnalare come commento il vostro post sull’argomento, così lo stesso faccio io. Se non sapete come fare leggete qui.).


Se volete esporre la stessa foto il codice è <(img src="http://img689.imageshack.us/img689/6715/dicono.jpg" border="0" />) senza parentesi tonde


mercoledì 15 settembre 2010

Messaggeri strani

Mia madre a 3 anni perse sua madre e rimase orfana, lei con altri due fratelli. Suo padre dopo poco si risposò con una seconda donna da cui ebbe altri 3 figli.

Se sei ricco e anche un bell’uomo, non ci metti molto a trovare una seconda donna.

Le scuole dell’obbligo mia madre le ha passate in collegio, con la sorella più grande. Una volta cresciuta è ritornata in paese, con la famiglia.

La storia di mia madre da piccola era affascinante quanto un racconto dell’ottocento. Aveva tutto: tragedie, amori fraterni indissolubili, fantasmi, tradimenti.

L’idea che mia madre fosse rimasta orfana molto giovane, ha fatto sempre temere a mia madre, me e mia sorella che lo stesso potesse accadere nella generazione successiva. Non c’è compleanno, natale e festeggiamento che mia madre non ringrazia Dio di aver la possibilità di poter vedere le sue figlie crescere.

E lo stesso facciamo noi.

Mia madre ha un rapporto speciale con i cani. Lo ha sempre avuto anche da bambina. Una volta piccolissima si perse in una campagna, la ritrovò il pastore tedesco di famiglia che la prese per il vestitino e la trasportò di peso a casa. Riuscì a non farle male e a non strapparle il vestito. I familiari la videro rientrare in quel modo e rimasero a dir poco senza parole.

Un’altra volta mentre dormiva, sentì l’ululato di un cane in casa. Era adulta e ormai madre di me e di mia sorella. Si svegliò immediatamente e andò nelle altre stanze a controllare dove si fosse nascosto il cane (pur sapendo di non aver nessun cane in casa). Non c’era nessun cane (come era ovvio che fosse) ma in cucina c’era stato un cortocircuito tra i fili elettrici del frigorifero, e l’elettrodomestico stava iniziando a prendere fuoco. Se non fosse stata svegliata da quell’ululato probabilmente sarebbe finito tutto in tragedia.

Anche in altre situazioni i cani le hanno segnalato situazioni degne di attenzione.

Un’anziana del paese diversi anni fa, le disse che i cani sono i messaggeri dei defunti. Mia madre non trovò il fatto improbabile.

Ho fatto una ricerca su internet e non ho trovato granché sull’argomento.

I Celti pensano questo…..
Per i Celti il cane era visto come un essere appartenente a due mondi: quello umano e quello spirituale. E' simbolo di protezione della comunità umana dei vivente, ma anche dei defunti, essendo il guardiano del regno dei morti, animale caro alla Dea, come guardiano del suo regno e dei suoi misteri. Il cane ha anche funzioni di guaritore, ed è quindi associato alle acqua curative e al potere di guarigione.

Certo noi Salentini, con i Celti non abbiamo mai spartito niente….

Io ho smesso di farmi domande sull’argomento…. Anche perché l’idea di aver un morto in paradiso che parla con un cane e ti avvisa se c’è qualche problema…. Alla fine non è poi così malvagia.

Vi linko ad un precedente post dove c’è mia madre che gioca con una farfalla cliccate qui

lunedì 13 settembre 2010

Scherzi genetici

Tutte le brasiliane nascono con il culetto a mandolino, ma non tutte le salentine con la capacità di suonare un tamburello.....

guardate me

PS: scusate la risoluzione del video girato con un cellulare in un momento di mia folgorazione

venerdì 10 settembre 2010

Noi popolo di pizzicati 2

Esiste una seconda versione della pizzica, la pizzica-tarantata, che è forse quella più nota in quanto quella più spettacolare.
La pizzica-tarantata è un ballo di espiazione…. Un ballo esclusivo al femminile necessario per liberare l’organismo dal veleno di tarantole.
E’ un ballo violento…. Di disperazione…..
Ci sono diversi studi sociologici che attestano, che tale convinzione era tanto radicata che le famiglie delle tarantate in epoche passate si indebitavano fino al collo pur di assicurare la musica dei tamburellisti giorno e notte, così tanto salutare per la malata.
Probabilmente si trattava di un radicato fenomeno di autosuggestione, in quanto questi fenomeni risultavano con maggiore frequenza in ragazze che avevano già avuto esperienza pregressa dello stesso fenomeno.
Attualmente il ballo viene presentato come esclusivo esempio di folclore salentino.

Vi posto un video, visto che non abbiamo foto di questo tipo di ballo, e in quanto suggeritomi da daisy nel precedente post
Il video è degli Alla Bua, un noto gruppo di pizzica salentina, ed è ballato sulle note dell’ U rusciu te lu mare, malinconico canto gallipolino.
La canzone parla di un amore impossibile tra un salentino fatto schiavo per opera dei Turchi e la figlia di un re.
E’ lo struggente canto di un uomo che vede andare in sposa ad un altro la sua amata.

Vi aggiungo anche la traduzione per esser agevolati nella comprensione

Un giorno andai a caccia per le paludi
e sentii una ranocchia gracidare.
A una a una le sentivo cantare
mi sembravano il rumore del mare.
Il rumore del mare è troppo forte
la figlia del re si dà la morte.
Ella si dà la morte, ed io la vita
la figlia del re ora si marita.
Ella si marita e io mi fidanzo ufficialmente
la figlia del re porta un fiore.
Ella porta un fiore ed io una palma
la figlia del re parte in Spagna.
Ella parte in Spagna ed io in Turchia
la figlia del re è la fidanzata mia.
E vola vola vola vola vola
e vola vola vola palomba mia
che io il cuore mio te le devo dare
che io il cuore mio te le devo dare

Ed ora ecco il video

martedì 7 settembre 2010

Noi popolo di pizzicati

Noi siamo il popolo proveniente dalla terra color del sangue,degli ulivi sfumati d’argento e dove le ragazze vengon punte dalle tarantole.

Cosa c’è di più caratteristico nel salento della pizzica? Forse nulla….

Il ballo della pizzica, è un ballo antico la cui origine si perde nella notte dei tempi. E’ un’antica tradizione ben radicata nella tradizione salentina.

La pizzica è un ballo di corteggiamento, i cui attori principali sono i tamburellisti, il ballerino, la ballerina, e un’immancabile foulard generalmente rosso.

I tamburellisti giocano un ruolo essenziale, in quanto il ritmo della danza è cadenzato dalla loro musica. La danza infatti alterna momenti frenetici a momenti più lenti che servono ai ballerini a riprender fiato.

Un bravo tamburellista deve capire quando far diventare la musica più incalzante e quando meno.

La pizzica generalmente inizia con i movimenti sinuosi della donna, che balla tenendo in vita il suo foulard. L’uomo accompagna il ballo.

Durante la danza poi la donna inizia a giocare in modo ammiccante con il proprio foulard ormai libero tra le mani….La ballerina mostra il foulard all’uomo ma quando lui tenta di prenderlo con movimento rapido lei lo allontana.

La danza è quindi tutto un giocare di foulard tra uomo e donna, una continua ricerca da parte dell’uomo della conquista dell’oggetto d’amore.

Il simbolismo è chiaro.

La danza finisce con la conquista da parte dell’uomo del foulard… e un ballare vorticoso dei due ballerini insieme uniti dal drappello di stoffa.

MORALE DELLA FAVOLA: Noi donne partiamo stronze, ma alla fine cediamo sempre ;-)

Si ringraziano i Calanti per le suggestive canzoni e volteggi dei ballerini. Purtroppo si possono fotografare solo i secondi






mercoledì 1 settembre 2010

Gente di mare

La gente di mare vive con il mare e conosce il mare.

Sa che se il mare è “picciuso”, è meglio non mettersi in viaggio, perché se il mare fa i capricci sa essere un terribile compagno di viaggio.

La gente di mare conosce le stelle e le tante costellazioni: Il grande e il piccolo carro, Pegaso, Orione, Cassiopea, le pleiadi e tutte le loro sorelle. Le stelle ti guidano il cammino e ti rasserenano l’animo quando si è in alto mare.

Sa che i granchi con la luna piena non escono. Sa che se vai in altomare durante le ore calde ci sono meduse gigantesche, che però non fanno male.

La gente di mare riconosce i ricci maschi da quelli femmina, perché questi ultimi si adornono con conchiglie ed alghe di mare. Sa che entrambi crescono solo nel mare pulito.

Ascolta il suono del vento, che gli parla di luoghi lontani

La gente di mare adora il mare soprattutto di inverno…. Quando è solo della gente di mare….



Ci sono momenti ….quando sono in città….come adesso…. che a me manca la mia gente di mare e tutte la sua saggezza.



Si ringrazia: Pro Loco Torre Vado, Acqua Fly, Attila II, Francesco C., Milly,Giovanni M., Giovanna N. e tutta l’altra gente di mare salentina
























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