martedì 22 maggio 2012

Storie solitarie: Il mal di testa




Devi far attenzione la prossima volta che attraversi la strada perchè non può esserci sempre papà. Devi imparare a sbrigartela da sola.....
A guardarti attorno......
E poi a casa non si fanno i capricci. Mamma ha il mal di testa. E lo sai che quando mamma ha il mal di testa non vuole sentire parlare nessuno. Spegne anche la televisione. Si anche la televisione le da fastidio.
Come la luce. La spegne. Se mamma ha il mal di testa spegne luce e televisione.
Se tu fai i capricci il suo mal di testa peggiora. Quindi non devi far i capricci, così mamma sta bene. Sta meglio insomma.
Ma mi ascolti quando ti parlo?
Non ti distrarre. Non giocare con le scarpine, sono nuove, così le sporchi.
A volte il mal di testa viene pure a me, lo sapevi? Anche io vorrei spegnere luce e televisione, ma c'è sempre qualcuno che parla, qualcuno o qualcosa che fa rumore. A volte si vorrebbe spegnere il mondo, ma non c'è l'interruttore.
E' difficile farsi passare il mal di testa. Quando diventerai grande lo scoprirai.
Tu non dovresti far i capricci nemmeno quando a papà fa male la testa, perchè se fai i capricci vuol dire che a papà non gli vuoi bene.
E' un papà che parla in metro alla sua bambina invisibile. In quel vagone lui dona le parole al vento, perchè non ci sono bambini ad ascoltarlo, solo assonnati pendolari.
 

PS: la foto è un'altra storia solitaria che si snocciola davanti agli occhi dei passanti, una storia differentemente dalla prima taciuta.

martedì 15 maggio 2012

Come riconoscere un napoletano

Mi sembrava non carino nei confronti del mio consorte non degnare della stessa attenzione riservata ai miei concittadini i suoi. Per vari motivi, che vanno da quelli familiari a quelli lavorativi non c'è momento che io non sia contornata da un qualche napoletano. Non conosco sicuramente Napoli la terra di Fab come la mia ma sicuramente conosco gli abitanti come quelli della mia.

Quello che io ho appreso in cotanto affaccendato studio  ve lo vado di seguito ad elencare:


1)  Per un Napoletano la Campania è Napoli. I Casertani, Avellinesi, Beneventani, Salernitani vengono considerati abusivi che occupano in maniera impropria territorio altrimenti spettante ad un Napoletano


2)  Un Napoletano mangia mozzarella di Bufala e quella di vacca la da al cane


3) per un Napoletano il codice stradale consiste in 3 semplicissime regole, tutte raccolte nella legge delle precedenze: prima ha la precedenza un pedone, poi un napoletano in macchina e infine uno straniero in macchina

4)  Un Napoletano dice di amare Napoli ma non i Napoletani, soprattutto se ne ha appena visto uno in un villaggio turistico atteggiarsi con fare coattello tra il buffet offerto dall'organizzazione


5)  Un Napoletano ha nel portafoglio sotto la foto della moglie quella di Cavani


6)  Un Napoletano mangia una pizza soltanto se ha una sofficità tale da poterci far saltare il figlio come se fosse un tappeto elastico

7)   Un Napoletano quando cammina in una città diversa da Napoli, rischia di esser investito dalle macchine perchè ignora che semaforo rosso significa "non si può passare" e verde "si può". Un Napoletano è convinto che i semafori non abbiano nessuna utilità per il pedone (vedi punto 3)


8)  Un Napoletano se si trova a mangiare una pizza  Margherita a Roma e gli viene presentato un conto al di sopra  di 6 euro, prima sputa sulla pizza poi chiama la stampa e le autorità competenti per denunciarne il furto. Un romano che mangia una pizza Margherita al costo inferiore di 6 euro grida al miracolo di San Gennaro

9) Un Napoletano dice di non esser scaramantico ma conserva a casa sempre almeno un corno e un ferro di cavallo, farà inoltre le corna se vede per strada passare un carrofunebre e inchioderà se un gatto nero attraversa la strada, aspettando che passi prima la macchina che viene da dietro e che presumibilmente non ha visto la scena



10)  Un Napoletano ha affrontato di tutto: la disoccupazione, la spazzatura, la camorra, la fame, il colera, la carestia, l’occupazione nazista e quella alleata, la dominazione straniera... ma un anno senza aver vinto Champion o Campionato pur essendoci andato ad entrambe così irrimediabilmente vicino..... beh questo lui proprio non ha i mezzi per affrontarlo!


domenica 13 maggio 2012

......per tanti motivi


Io l’ho comprata perché ho un marito che ha avuto un tumore alla tiroide

Io l’ho comprata perché ho lavorato nella ricerca, e so quali sono le condizioni economiche dei ricercatori

Io l’ho comprata perché mi piacciono le piante

Io l’ho comprata perché mi piace il rosa

Io l’ho comprata perché conosco molto bene una bambina di 18 mesi che ha vinto la sfida con la malattia… ha ceduto un rene ma ha guadagnato la vita

Io l’ho comprata perché fare del bene mi fa sentire meglio

Io l’ho comprata perché ho conosciuto una donna che ha scritto un   libro dal titolo Vita e Svita   sulla sua malattia ed ha donato l’intero incasso alla ricerca.


Io l’ho comprata perché ho scoperto che questo mese lei è volata tra gli angeli, e si è unita a loro in volo



Io l’ho comprata perché da piccola volevo inventare la molecola che sconfiggesse il tumore

Io l’ho comprata perché la mia casa con le piante è più bella

Io l’ho comprata perché spero ancora in un futuro migliore…. Un futuro in cui in cancro si potrà curare.

E’ voi per quale motivo l’avete comprata?

Buona festa della mamma


mercoledì 9 maggio 2012

Come riconoscere un salentino



Non lo so per quale motivo ma oggi mi andava di scrivere un piccolo vademecum per riconoscere un salentino senza necessariamente esser a conoscenza del luogo di nascita della persona sospettata di salentinità.

L'estate si avvicina e presto questo lembo di terra verrà preso da assalto dai turisti, magari anche da te che leggi in questo momento. Sappi quindi che per trovarti bene nel luogo di vacanza devi conoscere alcune semplici e piccole regole che ti permetteranno di interagire al meglio con gli autoctoni.Leggere questo vademecum è quindi molto importante per la buona riuscita della tua vacanza.

Se stai pensando che un salentino non è poi così diverso dal resto degli italiani, sappi che stai sbagliando.Lui è diverso!!!!

Leggere più volte i seguenti punti, e prendere nota nei passaggi più difficili.....


1) Un salentino beve irrimediabilmente caffè Quarta. Diffidate dei salentini che utilizzano altre marche: non sono autentici! Scavate a fondo e troverete parenti Milanesi o Torinesi.

2) Un salentino ha almeno un parente che è andato a vivere in Svizzera, che dice di aver fatto lì fortuna, che dice che la Svizzera è migliore del suo Paese d’origine che però viene a passare le vacanze nel tacco d’Italia, con i figli che puntualmente non parlano una ciolla di Italiano

3) Un salentino avrà almeno una casa a mare, una per sé e una che affitta. La casa al mare, in genere dista da 2 a 3 km da quella in paese, distanza generalmente che separa la casa di un romano con il bar dove questo va a fare colazione prima di andare al lavoro.

4) Un salentino ti inviterà a mangiare sicuramente a casa sua, svuoterà la dispensa di casa per farti sentire a tuo agio e se non avrai mangiato fino a diventare bulimico si mortificherà perché vuol dire che hai trovato la cucina deludente

5) Un salentino ti attaccherà un pippotto sul suo mare, sulla sua terra rossa, gli olivi argento, e le ragazze che ballano la pizzica, che ti sfiancherà anche se eri partito come interessato all’argomento.

6) Un salentino considera un barese una piaga dell’umanità

7) Un salentino ignora l’esistenza dei mezzi di trasporto pubblici e delle possibili potenzialità

8) Un salentino non conosce il concetto di spiaggia privata, perché il mare è un bene pubblico ed è giusto che sia di tutti.

9) Un salentino dubita lui stesso della propria esistenza da ottobre a maggio quando i giovani partono per l’università, i turisti per le proprie città e la televisione parla di altro

10) Un salentino spesso vive lontano perché la vita lo ha portato in un’altra città ma ama la propria terra d’origine più di ogni altra cosa.

Dubitate delle imitazioni….. spesso vengono dalla Cina


Ora potete passare delle Buone vacanze in Salento

giovedì 3 maggio 2012

Perchè nel mio cervello i neuroni si ammazzano di .....


Salve gente,

Mi volevo scusare per esser stata via questa settimana dal blog, ma sono stata fuori… per impegni ovviamente lavorativi




Sono stati giorni duri e impegnativi.

Ho lavorato molto.


Ma i miei sforzi hanno dato i loro frutti.


Ho conosciuto gente di differenti culture. Ho cercato di interagire nonostante le difficoltà linguistiche.
E' stato strabiliante..... ci siamo capiti.... nonostante tutto


E’ stata un’esperienza che mi ha arricchito. Io ve la consiglio.

Ne sono uscita maturata. Cresciuta!

Ho smesso di giocare con le bambole.


Ed ho iniziato a  giocare con

 

PEAS AND LOVE A TUTTI VOI da chi ha i neuroni che si ammazzano di fancazzismo

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