Ischia è così; un’ isola
incantevole, ricca di fiori, piante, colori. Perdersi nei vicoli di quel lembo
di terra nel mese di Giugno è quanto di più magico potesse capitare a me e Fab.
I luoghi non sono ancora
presi d’assalto dai turisti, i tempi sono caldi ma l’acqua del mare è ancora
freddina, tanto da indurre molti vacanzieri ad indugiare più nelle terme degli
alberghi o di strutture convenzionate che sulle coste.
Io e Fab eravamo assetati
di mare invece, e ne abbiamo approfittato come due bambini di fronte ad un
cesto di caramelle. Ci siamo adagiati come un tricheco e un’otaria sulle
spiagge di Casamicciola, Sorgeto, Sant’Angelo e lì abbiamo seguito il corso del
sole dal sorgere al tramonto. I due criceti che normalmente vorticano nella
loro ruota all’interno dei nostri cervelli,
si son dati una tregua, son scesi dal loro diabolico marchingegno si sono passati il solare, e cocktail alla
mano si son andati a sdraiare sull’amaca; da tale posizione privilegiata hanno
ammirato il tramonto sul mare, filosofeggiando sulla vita.
Se Ischia è bella di
giorno, la sera di certo non perde il suo fascino. La gente dalla pelle d’orata,
dai vestiti eleganti, le stoffe leggere si riversa sulle strade e qui si
raccoglie in piccoli gruppi a scambiare due chiacchiere, ad ammirare una
vetrina, a comprare un souvenir da riportare a casa.Ischia profuma di ricchezza, una ricchezza però non sfacciata come quella di Capri, ma più un benessere dignitoso: quel benessere raggiungibile ai più.
Se vi fermate in un
ristorante è d’obbligo ordinare del pesce, chiedere dell’altro sarebbe come
ordinare ad un ristorante fiorentino la cotoletta alla milanese, un’offesa inenarrabile.
Il pesce è ovviamente
fresco e il prezzo veramente abbordabile. Se avessi fatto le stesse ordinazioni
in un ristorante di Roma, sicuramente avrei mangiato un pesce morto da 4
generazioni e avrei dovuto donare un rene per rientrare nei costi.
In qualsiasi posto andate
chiedete una bruschette; vi vedrete arrivare due fette di pane con un intero
appezzamento di pomodori freschi ben tagliati. La prelibatezza dei pasti
semplici!Se vi trovate a passeggiare sulle strade di Casamicciola, cercate la signora Anna Maria dei Sapori di Ischia e vi prenderà per la gola facendovi assaggiare i suoi mille liquori di produzione locale. Non vi preoccupate se voi non la riuscirete a trovare lei saprà trovare voi. L’uomo del sud fa promozione turistica così, a titolo gratuito, e questo a mio avviso è una grande dimostrazione di apertura mentale. La signora Anna Maria ci aveva preso così in simpatia che oltre a farci cioccare tutte le sere con le sue prelibatezza ci ha anche regalato un’intera busta di limoni ischitani: scene possibili solo al sud.
Se invece vi trovate a
passeggiare a Sant’Angelo cercate la pasticcieria La vita è dolce e mangerete i dolci più buoni dell’isola. Ho mangiato
dei babà che non erano dei babà ma un’esperienza, un trip, un'apparizione.
Infine se siete indecisi se
fare terme o mare, Sorgeto è la risposta alle vostre esigenze. Qui infatti ci sono delle vasche sorgive
naturali che pullulano all’interno del mare. Benessere puro a costi zero.
Lo sapete cosa ha pensato l’otaria
sottoscritta mentre si brasava al sole?!
Mi sono detta: Ma perché in
viaggio di nozze sono andata a finire alle Mauritius quando avevo un paradiso
così a portata di mano?!
