Volendo io e Fab conservarci i giorni di ferie per dopo la
nascita del pargolo, quest’anno abbiamo deciso di rinunciare al magnifico ponte
che cadeva tra il 25 Aprile e il 1 Maggio. Il tempo però dei giorni festivi era
però troppo bello per rimanercene soli a casa, sconsolati mentre tutto il mondo
fuori si divertiva, e così zaino in spalle, siamo partiti per una breve gita
fuori porta. Abbastanza breve da permetterci di ritornare a casa per sera senza
dover cercare un posto in albergo.
Mia sorella casualmente, sapendo ciò, aveva fatto scivolare
tra le nostra mani il volantino
dell’azienda Bigserpens. Tale azienda
organizzava per il week-end 27/28 aprile un incontro-formativo in cui si poteva
ammirare e imparare a conoscere di più il mondo delle farfalle, dei falchi, e
dei serpenti.
E se la natura chiama….. io e Fab rispondiamo come due api
al miele.
L’azienda Bigserpens alleva bachi da seta, crisalidi
farfalle, nel cuore del lazio (Paliano, Fr), per fini di scientifici e
naturalistici. Ovviamente non potendo vivere di sola ricerca, l’azienda ha
saputo inventarsi una piccola fetta di mercato intorno a tali elementi che le
permette quindi un proprio circuito economico.
Collabora con wedding planner per la realizzazione di cesti
contenenti farfalle che vengono poi liberate all’uscita degli sposi dalla
chiesa. Questa nuvola di farfalle che si posa su sposi e invitati crea un effetto romantico, che viene molto apprezzato
dai fotografi di matrimonio.
Le farfalle non vengono liberate dagli sposi solo a fini
scenografici per il matrimonio ma anche per scopi naturalistici. L’azienda
infatti prima di allestire il cesto degli gli sposi, effettua delle valutazioni
naturalistiche- ambientalistiche del territorio. Nel cesto verranno quindi
inserite farfalle che troveranno in quei luoghi i propri habitat naturali e non
avranno quindi problemi ad ambientarsi. In aggiunta le farfalle vengono poste
nel cesto quando sono pronte per la deposizione, questo permette quindi un
ripopolamento di farfalle dei luoghi dove il matrimonio è stato celebrato in
poco tempo.
Le farfalle allevate dall’azienda Serpens vengono usate
inoltre per scenografie cinematografiche e teatrali.
At least but not last, l’azienda organizza delle giornate
formative, come quella a cui abbiamo partecipato noi, in cui è possibile avvicinarsi
al magico mondo delle farfalle.
La visita guidata all’interno dell’azienda viene condotta
dall’etnomologa Donatella di Cola, che
con grande entusiasmo spiega ogni piccolo segreto di questi variopinti insetti.
Racconta
al suo pubblico il mistero della costruzione dei preziosi bachi da seta
Di come le farfalle per difendersi grazie all’evoluzione
abbiano imparato a mimetizzarsi con l’ambiente circostante, ad esempio
assumendo le sembianze di foglie secche
O di gufo
E se la civetta si risentisse, c’è una farfalla anche per
lei
Di farfalle alla Bigserpens ce ne sono quindi per soddisfare
qualsiasi gusto. E noi di quelle farfalle ci siamo arricchiti.
Grazie all’azienda inoltre è possibile partecipare ad una lodevole iniziativa: adotta una
farfalla. Partecipare quindi personalmente alla protezione e alla salvaguardia
delle farfalle in via di estinzione.
Noi, con un contributo di sette euro abbiamo portato a
casa una crisalide.
Ma della storia della crisalide parlerò però al prossimo
post ;).
La Italian Falconary è una scuola di falconeria che forgia
ottimi falconieri basandosi sul far apprendere al novizio tutto ciò che serve
per conoscere questa nobile arte.
La scuola ha portato in esposizione dei bellissimi esemplari
di rapaci notturni.
Belli vero?
Ma il mio preferito è mr Allocco.
E dopo aver raccolto consensi e complimenti da tutti, questi
giovanotti alati hanno dato bella dimostrazione di sé in volo.
Guidate dalle braccia esperte dei falconieri, e dai loro
forti richiami hanno dispiegato le loro ali sopra i nasi all’insù del loro
pubblico.
E dopo i falconieri anche il pubblico ha potuto provare il
brivido di vedere un falco arrivare in picchiata sul proprio braccio, per poi
accovacciarsi su di esso giusto il tempo di sgranocchiarsi un boccone.
Per motivi di privacy non aggiungo le foto, ma mi piace
sottolineare che i più scalmanati a rispondere alla domanda “chi vuole
provare?” son stati i bambini.
E son stati di parola. Ho una bellissima foto di un bambino
che stende il braccio per far star comodo il falcone ma in contemporanea
chiude gli occhi per lo spavento.
E noi ci abbiamo provato?!?!?!?! Seeeeeeee… ma de che…..
Per chi fosse interessato ad Ottobre è prevista un evento
simile. Ho già aggiunto gli iperlink dei rispettivi siti, per chi volesse
saperne di più.
... le immagini sono stupende ma ciò che più mi sorprende è passare di qua, di tanto in tanto e vedere come la tua vita scorre...la notizia del pargolo è meravigliosa...baci ady
RispondiEliminaLook and the City
Che meraviglia, quante splendide bestie!
RispondiEliminaMa la migliore e' quella della farfalla gufo e civetta uauauuaua!!
Bella anche l'idea delle farfalle al matrimonio, che poi vanno a moltiplicarsi...mi sembra di buion auspicio :-)
Che bel post, davvero interessante! Soprattutto le farfalle, sono stupende!
RispondiEliminache bellezza!!!Allocchi e civette sono IDOLI per me!!!Ho anche avuto una civetta .... la trovai anni fa con ala rotta... la civetta "MARISA" ... era troppo bella con quegli occhioni!!!!
RispondiEliminaVado a dare un'occhiata ai link che hai messo!!!
caspiterina.... haiavuto una civetta?!?!? che invidia
EliminaMa che bella idea che avete avuto, esperienza invidiabile!
RispondiEliminaBaci