Noi bella gente siamo di
partenza, dopodomani carichiamo in macchina tutine, pannolini, sacchi nanna,
carrozzine, lenzuolini, body, cremine, scarpine, giocattolini, seggioline,
fasciatoi da viaggio, vitamine, fermenti lattici, olio di mandorle, tutone
imbottite, pantaloni con i piedini, pantaloni senza i piedini, felpine, copertine,
ciucciotti, salviettine, bavettine, cappellini e se rimane spazio anche Nicolò,
e rotoliamo verso Lecce, a casa dei
nonni materni. Il primo viaggio per Nicolò, il primo viaggio di noi tre come
famiglia.
Abbiamo un piano di battaglia
preciso, calcolato all’ultimo dettaglio: poppata alle quattro di notte, cambio
pannolino, caffè per noi, imbacuccamento generale e partenza. Viaggiamo di
notte nella speranza che lui dorma per gran parte del viaggio, ma la
probabilità che ci accostiamo ad una banchina di sosta a schiacciare un
pisolino mentre lui si intrattiene facendo suoni vocalici e lallazione la danno
quotata SNAI 3 a 1.
Domani abbiamo visita pediatrica
per lui e ginecologica per me. Rinnoviamo entrambi il tagliando e verifichiamo le
fluttuazioni dei nostri punti, lui quelli di percentile e io quelli di sutura.
Non ci aspettiamo grandi problemi e speriamo di avere da entrambi i nostri
camici bianchi il loro benestare per questo viaggio.
Ogni volta che torno a Lecce,
unica città che considero casa, è per me un momento di festa e di grande emozione,
per diverse e ovvie ragioni, ma questa volta lo sarà in particolar modo. Sono
contenta di portar Nicolò nei miei luoghi natali, tra le mie cose, la mia casa,
la mia gente. Fab pur essendo di un’altra città del sud Italia, altrettanto
bella come Napoli, si è integrato così bene nel Salento da considerarlo anche lui
a sua volta una sua casa. Non vedo quindi l’ora di battezzare Nicolò a olio
nuovo, buon vino, e sapori di una volta.
Per noi salentini le radici hanno
un valore particolarmente profondo, non so per quale ragione culturale però è
così. Il Salento è un fazzoletto di terra che è stato ed è tuttora impoverito
dalle molte migrazioni, inizialmente in Svizzera, Germania, Belgio etc e ora
nel resto d’Italia. Nonostante questo non c’è nessun singolo emigrato che non
si senta legato mani e piedi alla propria terra. C’è un filo sottile che spinge
ognuno di noi a ritornare sempre verso la propria casa e a non sentirsi mai
veramente integrati al di fuori di essa.
I miei genitori sono in
fibrillazione, attendono l’arrivo del loro primo nipote come un bimbo quello di
babbo Natale. Io sono contenta perché grazie
alla mia astinenza del lavoro per maternità, ho la possibilità di far godere
anche a loro la dolcezza di Nicolò, che altrimenti è per gran parte di tempo
lontano. La scusa è gradita per prendere qualche coccola extra anche io, perché
non è detto che una mamma, una volta diventata mamma smetta di essere figlia.
Unica nota stonata di tutto
questo è che il papà ci accompagna soltanto, lui non può rimanere con noi in
Puglia perché ha pochi giorni di ferie residui, e preferisce conservarseli per
Natale. Per quindici giorni quindi la famiglia si divide. E’ proprio vero, la
felicità in assoluto non esiste ma bisogna apprezzare i singoli momenti di
felicità.
Vi lascio una foto di Fab e
Nicolò che a me piace molto e che anche su fb ha riscosso molto successo, perché
si sa il papà col bimbo piccolo rimorchia facile. ;)
Che bellezza: il primo viaggio da famiglia, il ritorno a casa, il Salento... grazie per queste belle emozioni che hai condiviso con noi!!! E buon viaggio!
RispondiEliminache emozione, brava! e fatti coccolare pure tu!
RispondiEliminaSi cara, ma le tutine imbottite...sparagnatele!
RispondiEliminaTu dici ?!?!?!
EliminaCome ti capiscooooo. Buone vacanze e buone coccole
RispondiEliminaLa foto con i due uomini che si guardano negli occhi è FANTASTICA!
RispondiEliminaBuon viaggio a tutti e 3!
il vostro piccolo quindi è mezzo napoletano e mezzo leccese....insomma un vero spettacolo!!! buon viaggio e goditi la tua bellissima casa;-))
RispondiEliminaE già .... Però è nato a Roma e quindi è anche un po' romano
Eliminaè vero quanto dici sul fortissimo legame che i salentini hanno con la propria terra, qualcosa di viscerale, ma in maniera sana.
RispondiEliminanon come quei quattro zoticoni che qui a nord onorano le proprie tradizioni e difendono le proprie radici sono per paura dell'altro, del nuovo, del diverso...
parentesi polemica a parte, buon viaggio, ma soprattutto buon abbraccio...immagino l'emozione, tua, vostra, loro per questo grande indimenticabile incontro.
salutami la tua terra, e dille che ha conquistato una piccola bimbetta qualche mese fa...che da allora non fa che dire "quando andiamo in pujia?"
che bello!!!! io non vedo l'ora arrivi Natale epr andare di nuovo a Lecce. Hai proprio ragione: il filo che ci unisce al Salento non si spezza cosi facilmente :-)
RispondiEliminaChe bella la partenza, il ritorno a casa. Quando la mia bimba aveva appena due mesi, anche noi siamo state accompagnate in Calabria a casa dei miei genitori per quindici giorni. E' stato fantastico far godere la piccola ai nonni e farmi coccolare come se non ci fosse un domani! Buon viaggio bella famiglia!
RispondiEliminabravi, buon viaggio!!!
RispondiEliminae' veramente bella questa foto...da ingrandimento.
Eliminahai una buona machinetta...perche' le tue foto sono davvero bellissime come immagine..
che marca e'?
e' una professionale?
un bacione a te e a nicolo'
Buon viaggio ragazzi... sarà bellissimo!!!
RispondiEliminaI miei sono entrambi pugliesi, mio suocero salentino... pur avendo sempre vissuto al nord, con la Puglia ho un legame viscerale, amo gli oleandri in autostrada, le distese di ulivi, il profumo di salsedine nell'aria, il mio cuore ci si sente a casa e tutto questo mi è entrato dentro proprio nei lunghi viaggi da bambina... Con mio marito ho poi scoperto il Salento ed è stato come un ritorno, amo tutto di quella terra... fatti una scorpacciata di pucce, zozzi e gelati con la meringa anche per me :-)!
RispondiEliminaMangiati un pasticciotto anche per meeee!! Io devo aspettare Natale. Che bello il tuo piccolo. :-)
RispondiEliminaah ecco Salentina sei! salutami quei loghi incantevoli che porto nel cuore, fatti coccolare, torna più larga come si conviene ad ogni pugliese che si rispetti che torna da mammà e la foto concordo è davvero bella
RispondiEliminaBellissima la foto, lo sguardo magico che c'è tra i due! Buona permanenza!!!
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