Conobbi Carola a Milano, un incontro si potrebbe dire al
buio. Avevo vinto una borsa di studio per un master in scienze regolatorie
farmaceutiche e dovevo organizzare un mio trasferimento dalla capitale alla
città della moda entro poco tempo.
La scuola fece circolare indirizzi e-mail e numeri di
telefoni dei vincitori del bando tra li stessi per chiunque volesse
contattare o conoscere i colleghi prima
dell’inizio delle lezioni. In quei giorni chiamai e venni contattata da diverse
persone della scuola, tra le varie chiamate ricevetti anche quella di Carola e
Federica. Con loro nacque subito un buon feeling ed avendo bisogno tutte di un appoggio su Milano, decidemmo di cercare
insieme un appartamento con cui condividere spese e locali.
Da quel giorno sono passati tanti giorni, che messi insieme
formano otto anni. In otto anni abbiamo effettuati due traslochi, completato il master, iniziato un lavoro prima
come precarie e poi come stabili, siamo partite per tanti viaggi, abbiamo festeggiato i nostri tre matrimoni,
brindato a quattro nascite, ci siamo
emozionate un’infinità di volte e tanto altro ci aspetta da fare. Senza ombra
di dubbio Carola e Federica nell’elenco delle amicizie calcano il podio.
L’ultima nascita che ha fatto vibrare i cuori è stata quella
di Nicolò. Carola scrive per lui quanto di seguito riportato. Avrei voluto pubblicare il testo
direttamente dall’ospedale in modo che fosse lei a darvi l’annuncio, ma poi gli
eventi sono stati un po’ più burrascosi del previsto. Non è mai troppo
tardi però ed ecco a voi il post scritto da Carola per Nicolò
PS: Sono sempre stata convinta che dovrebbe aprire un blog.
Giudicate voi.
Qualche tempo fa, la mia amica Bussolina mi chiese se avessi piacere a
scrivere qualcosa sul suo blog. Risposi di si e fui molto lusingata da questa
richiesta, ricevuta da una blogger che maneggia il mezzo scrittura con una
disinvoltura e una padronanza che io non posso che ammirare. Ma poi, vuoi per
la scarsità di tempo e di argomenti (“di cosa parlo? Di me? Dei miei bambini?
Dell’amicizia? Nuuuu…a chi vuoi che interessi !”), vuoi per la solita
sciatteria che mi contraddistingue, non ho tenuto fede al mio impegno.
Ora pero’ sono qui, spinta dal desiderio forte,
incoercibile e prepotente, a cui davvero sento di non potermi sottrarre, di
condividere una gioia, un’emozione, un’esperienza senza eguali. Anzi, La gioia,
L’emozione, L’esperienza senza eguali: quella di diventare mamma.
Ieri sera, Bussola, la mia Bussola, la stessa ragazza che ha convissuto con me e Federica a Milano, che è cresciuta e ritrovata donna insieme a noi, è diventata mamma. Alle 19.50 del 19 settembre (a proposito: a Fabri’, giocate il 9 e il 19 sulla ruota di Napoli!), è nato Nicolò, uno stupendo batuffolino di amore e grazia che ha già rivoluzionato le vite di mamma e papà.
Non so spiegare quanto questa nascita, vissuta momento per momento al telefono, mi abbia commossa ed emozionata. Nicolò è un bambino fortemente voluto, cercato, amato sin da quando non era che una striscetta rosa su un test di gravidanza e poi, più avanti, un puntino, un girino, un capoccione, e, infine, qualcosa di molto simile ad un bambino. Ma di tutto ciò, e molto altro ancora, vi ha già detto e vi dirà Bussola, in quel suo modo dolce e ironico al tempo stesso e, ora, reso ancora più efficace dal cuore di mamma. Di certo non posso aggiungere nulla alla magia e alla poesia palpabili dei suoi post su questi bellissimi 9 mesi trascorsi incastrati l’uno nell’altro. Io sono stata spettatrice di questa gravidanza e, insieme all’inseparabile Federica, ho fatto il tifo per questo bimbetto che cresceva e, tra uno scherzetto e l’altro, diventava una presenza sempre più tangibile in un pancione tondo e fiero. E ora che è nato, ora che Nicolò è un bimbo tutto da baciare e annusare e accarezzare, voglio rivolgermi direttamente a lui, perché capisca subito come stanno le cose a questo mondo:
Ieri sera, Bussola, la mia Bussola, la stessa ragazza che ha convissuto con me e Federica a Milano, che è cresciuta e ritrovata donna insieme a noi, è diventata mamma. Alle 19.50 del 19 settembre (a proposito: a Fabri’, giocate il 9 e il 19 sulla ruota di Napoli!), è nato Nicolò, uno stupendo batuffolino di amore e grazia che ha già rivoluzionato le vite di mamma e papà.
Non so spiegare quanto questa nascita, vissuta momento per momento al telefono, mi abbia commossa ed emozionata. Nicolò è un bambino fortemente voluto, cercato, amato sin da quando non era che una striscetta rosa su un test di gravidanza e poi, più avanti, un puntino, un girino, un capoccione, e, infine, qualcosa di molto simile ad un bambino. Ma di tutto ciò, e molto altro ancora, vi ha già detto e vi dirà Bussola, in quel suo modo dolce e ironico al tempo stesso e, ora, reso ancora più efficace dal cuore di mamma. Di certo non posso aggiungere nulla alla magia e alla poesia palpabili dei suoi post su questi bellissimi 9 mesi trascorsi incastrati l’uno nell’altro. Io sono stata spettatrice di questa gravidanza e, insieme all’inseparabile Federica, ho fatto il tifo per questo bimbetto che cresceva e, tra uno scherzetto e l’altro, diventava una presenza sempre più tangibile in un pancione tondo e fiero. E ora che è nato, ora che Nicolò è un bimbo tutto da baciare e annusare e accarezzare, voglio rivolgermi direttamente a lui, perché capisca subito come stanno le cose a questo mondo:
Caro Nicolò,
sei nato soltanto da poche ore e immagino tu sia ancora un po’
disorientato da questi visi che ti si agitano davanti e dai suoni così diversi
dalla pace ovattata a cui eri abituato.
Caro Nicolò, sappi che io sono l’ennesima scocciatrice, un’altra che non vede l’ora di conoscerti di persona e di strapparti dalle braccia di mamma per sbaciucchiarti un po’. Però, non preoccuparti, ti lascerò in pace ancora per un po’. Aspetto che torni a casa per tormentarti. Ora goditi la tua mamma e il tuo papà.
Sai che sei un bambino molto fortunato? Bussola è una mamma con i controfiocchi: saprà raccontarti tante storie bellissime, cucirti costumini da angelo bellissimi, costruirti giochi meravigliosi e arredarti stanzette da sogno. Ti condurrà per mano nella vita che ti attende, facendoti cogliere il bello che si cela in ogni cosa che c’è: un fiore, un pupazzo, un tramonto. Con lei, tutto sarà poesia. E poi ti ama immensamente, Nicolò, davvero: come nessuno potrà mai.
E si, anche il tuo papà non è male: è un tipo simpatico, ti farà divertire e ti scatterà foto stupende. T’insegnerà che la vita va presa con leggerezza e che la leggerezza è sinonimo di soavità, non di superficialità. E poi tifa Napoli, il che fa di lui un uomo da prendere ad esempio.
Caro Nicolò, sappi che io sono l’ennesima scocciatrice, un’altra che non vede l’ora di conoscerti di persona e di strapparti dalle braccia di mamma per sbaciucchiarti un po’. Però, non preoccuparti, ti lascerò in pace ancora per un po’. Aspetto che torni a casa per tormentarti. Ora goditi la tua mamma e il tuo papà.
Sai che sei un bambino molto fortunato? Bussola è una mamma con i controfiocchi: saprà raccontarti tante storie bellissime, cucirti costumini da angelo bellissimi, costruirti giochi meravigliosi e arredarti stanzette da sogno. Ti condurrà per mano nella vita che ti attende, facendoti cogliere il bello che si cela in ogni cosa che c’è: un fiore, un pupazzo, un tramonto. Con lei, tutto sarà poesia. E poi ti ama immensamente, Nicolò, davvero: come nessuno potrà mai.
E si, anche il tuo papà non è male: è un tipo simpatico, ti farà divertire e ti scatterà foto stupende. T’insegnerà che la vita va presa con leggerezza e che la leggerezza è sinonimo di soavità, non di superficialità. E poi tifa Napoli, il che fa di lui un uomo da prendere ad esempio.
Hai visto, Nicolo’?Ti attende una vita bella e
felice. Ciao, eh. Ci vediamo presto.
Carola
te l ho avevo detto...che nicolo' sarebbe nato lo stesso numero di mattia...
RispondiEliminami assomigli e pure i nostri piccoli..
straordinario e' dir poco il post che aveva scritto la tua cara amica per te.
si dille di provare a crearsi un blog ma dille anche che poi diventera' una droga e non riuscira' a fermarsi..
un bacione al pulcetto
cavolo mi sono commossa!
RispondiEliminaScusa Bussola, ho un paio di cose da dire a Carola, permetti?
RispondiEliminaHo pensato e rimuginato a lungo sopra la mia voglia di aprire un blog.
Per parlare di che poi? Di me, dei miei figli, di quel che penso, cosa faccio, dove vado? E a chi potrebbe mai interessare?
Alla fine ha vinto lui, il blog.
E da pochi mesi son qui a raccontare di me, dei miei figli, di quel che penso, cosa faccio e dove vado.
E, incredibile, c'è pure qualcuno a cui interessa e con cui ho il privilegio di scambiare quattro chiacchere e due opinioni.
Si tratta di un passatempo se vuoi, di uno scrigno di ricordi, di una bacheca di appunti e progetti da condividere con chi ne ha voglia.
A me sta divertendo e stimolando...quindi, su dai...blogga pure tu! Io te lo consiglio proprio!
Ascolta la tua amica Bussola, è una tipa ok ; )
E ciao bella famiglia!
Che tenerezza! Sia per le belle parole, sia per l'amicizia, che a me leggere di amicizie così viene sempre la lacrimuccia.
RispondiEliminaE sì, concordo. Carola...buttati col blog.
Quanta dolcezza!
RispondiEliminaBussola, sono cosi contenta per voi!
Oddio quanto mi hai riportata indietro col racconto del travaglio, mamma mia cheddolore (non si scorda nienteeeeee), e pure la manovra, ossignur quella mi mancava. ouch. Sei stata bravissima!!!
Che bello!
RispondiEliminaQuando amicizia e amore si incontrano, è sempre un bel sentire!
bellissima la lettera e la descrizione che la tua amica fa di voi neo-genitori;-))) e poi evviva l'amicizia! senza amiche di salvataggio io a volte non saprei proprio come fare!!!
RispondiEliminabellissima! piango T.T
RispondiEliminabacio
maka
Sei dolcissima anzi lo siete tutte due...tu e Carola ...
RispondiEliminaBussola....mi stai facendo commuovere....sniff sniff.....
RispondiEliminaero in attesa di sentire questa notizia!! inizia una nuova avventura per tutti e tre... e l'amiciza vi sosterrà nei momenti complicati... che emozione! un abbraccio forte a voi cari miei!
RispondiElimina<3<3<3
RispondiEliminaBella bella bella!!!!
RispondiEliminapure la zia innamorata, fortunato davvero sto bimbo
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