E’ notte, e mi sveglio di soprassalto con il bisogno di andare in bagno. Mi stacco dall’abbraccio di Fab che accanto a me dorme e gli dico
-Vado in bagno un attimo-
Non so se mi ha capito, mugugna qualcosa nel sonno e si gira dall’altra parte.
Mi siedo nel letto al buio, cerco il pavimento con i piedi e quando lo trovo mi alzo.
Al mio lato c’è il comodino, per non andarci a sbattere cerco con il braccio sinistro il muro adiacente alla porta, per orientarmi con gli spazi. Non lo trovo. Mi sbilancio ancora un poco per capire dove è il muro.
In quel preciso momento i piedi scivolano lentamente sul tappeto.
Come se qualcuno avesse spinto il pulsante “ralenti” (wikipedia mi dice che si scrive così e non rallenty come avrei scritto, perché deriva dal francese) mi vedo precipitare lentamente e tristemente nel vuoto.
Dopo poco un tonfo si sparge nella stanza, Fab da una posizione a 180° rispetto al pavimento ha raggiunto quella a 90°, e grida “Bussola” alla Rocky maniera, io ho il “muso” spiaccicato sul pavimento e il braccio disteso che nonostante tutto non è riuscito a trovare ancora quel “ca**o” di muro.
Quando mi alzo, ho un bernoccolo in fronte che si aggiunge a quello della portiera della macchina della settimana prima.
Come dice il mio amico Gigi "le cicatrici sono segni di battaglie vinte!"
Vi lascio le foto del presepe vivente di Ruffano e Torre Paduli dei mestieri antichi. Le scene son belle da emozionarsi.
porcaccialarete!! mi carica solo le prime due e sono già bellissime!!!
RispondiEliminauna carezzina sul bernoccolo!
lascia perdere Gigi, le ciccatrici fanno male e basta, il suo è solo un bieco tentativo alla Grey's Anatomy di consolare la paziente! :P
un abbraccio
La signora cuce le "papusce" come la mia nonna :)
RispondiEliminaBussola sei unica... l'hai poi trovato il muro il giorno dopo?! ;)
Questi muri che di notte se ne vanno in giro e non sono mai dove dovrebbero essere!!
RispondiElimina;-)
Che bellezza questo presepe vivente.
RispondiEliminaIo, proprio stasera, ho sbattuto la testa con lo sportello della macchina. Mi sento ancora rincoglionita.
oh cacchoi bussola tutto bene? azz alle cadute notturne...quando la pipi incombe poi!!!!
RispondiEliminaquanto alle foto che dire? scorci di paradiso leccese:)
Le papuzze della foto mi piacciono molto.
RispondiEliminaBuona giornata cara!
A parte gli appellativi date alle scene (che qui in Sicilia sono ovviamente in siciliano), tutto mi sembra famigliare e caloroso...E' proprio vero: tutto il mondo è paese! Auguriiiiiiiii!!
RispondiEliminaNulla di rotto vero?
RispondiEliminaLe foto sono una meraviglia!
grazie.... si tutto bene.... solo un grande spavento e due nuovi pernoccoli sul curriculum
RispondiEliminale foto del presepe sono meravigliose, mi spiace per la caduta, sei scesa dal letto col piee sbagliato. un bacio ady
RispondiEliminaperdonami ma mi scappa una risata (sapendo che nn ti sei fatta niente!) a presto.. Valerie (meraviglioso il presepe vivente..)
RispondiEliminaAuguri di buon 2012!
RispondiEliminaUna carezza al bernoccolo e grazie per le belle foto :)
RispondiEliminama poveraaaaaaaaa!!!!
RispondiEliminaperò mi piace la filosofia dell'amico gigi
;)
emme
non amo particolarmente le feste comandate, per dirla tutta. però, quando si avvicina Natale e i suoi presepi, mi tornano sempre in mente quelle sere fredde in cui mia madre portava me e i miei fratelli giù in strada, a percorrere quelle vecchie vie del centro storico per guardare i presepi fatti a mano di una volta. forse eravamo troppo piccoli per capire realmente chi fossero quei 'pupazzi', ma restavamo sempre molto affascinati da tutto ciò.
RispondiElimina(sospiro).
suerte.
Anche sbattere il mignolino contro lo spigolo, al buio, è un avvenimento notturno mooooolto fastidioso...
RispondiEliminaBellissime foto e bellissimi soggetti!
RispondiEliminaBuon Anno.