Esiste una seconda versione della pizzica, la pizzica-tarantata, che è forse quella più nota in quanto quella più spettacolare.
La pizzica-tarantata è un ballo di espiazione…. Un ballo esclusivo al femminile necessario per liberare l’organismo dal veleno di tarantole.
E’ un ballo violento…. Di disperazione…..
Ci sono diversi studi sociologici che attestano, che tale convinzione era tanto radicata che le famiglie delle tarantate in epoche passate si indebitavano fino al collo pur di assicurare la musica dei tamburellisti giorno e notte, così tanto salutare per la malata.
Probabilmente si trattava di un radicato fenomeno di autosuggestione, in quanto questi fenomeni risultavano con maggiore frequenza in ragazze che avevano già avuto esperienza pregressa dello stesso fenomeno.
Attualmente il ballo viene presentato come esclusivo esempio di folclore salentino.
Vi posto un video, visto che non abbiamo foto di questo tipo di ballo, e in quanto suggeritomi da daisy nel precedente post
Il video è degli Alla Bua, un noto gruppo di pizzica salentina, ed è ballato sulle note dell’ U rusciu te lu mare, malinconico canto gallipolino.
La canzone parla di un amore impossibile tra un salentino fatto schiavo per opera dei Turchi e la figlia di un re.
E’ lo struggente canto di un uomo che vede andare in sposa ad un altro la sua amata.
Vi aggiungo anche la traduzione per esser agevolati nella comprensione
Un giorno andai a caccia per le paludi
e sentii una ranocchia gracidare.
A una a una le sentivo cantare
mi sembravano il rumore del mare.
Il rumore del mare è troppo forte
la figlia del re si dà la morte.
Ella si dà la morte, ed io la vita
la figlia del re ora si marita.
Ella si marita e io mi fidanzo ufficialmente
la figlia del re porta un fiore.
Ella porta un fiore ed io una palma
la figlia del re parte in Spagna.
Ella parte in Spagna ed io in Turchia
la figlia del re è la fidanzata mia.
E vola vola vola vola vola
e vola vola vola palomba mia
che io il cuore mio te le devo dare
che io il cuore mio te le devo dare
Ed ora ecco il video
Ciao,anch'io tempo fa avevo scritto un piccolo post su questa splendida danza ma tu sei stata molto specifica. Io sono partita prima ma tu ci sei stata alla Notte della taranta?
RispondiEliminaa dire il vero preferisco la notte di torre paduli a ferragosto.... la Notte della Taranta sta diventando invivibile....e anche ferragosto a torre paduli si dirige sulla stessa direzione....
RispondiEliminase ci sono dei bravi gruppi si può ammirare la pizzica con più serenità nei diversi posti meno inflazionati.... ad agosto ogni sagra ha un buono spettacolo di pizzica....
mandami il link al tuo post lo leggo volentieri... e probabilmente farà lo stesso che è di passaggio su questo
ciao! E' veramente una musica ipnotica, l'ho seguita fino alla fine e grazie alla traduzione ho pure seguito il senso!!! :P Finalmente un post esaustivo sull'argomento!
RispondiEliminasapevo che fosse un ballo di espiazione ma non l'avevo mai visto danzare...un post insolito e bellissimo. baci
RispondiEliminaIeri sera a cena con mio figlio, la moglie e le due figlie appena ho detto loro delle otto foto della pizzica me le hanno chieste e questa mattina le ho inviate loro allegate ad una mia mail. Lo potevo fare? Mi è venuto dopo il dubbio.
RispondiEliminaAdesso che sono tornato qui nel tuo blog ho trovato la seconda puntata della pizzica questa volta tarantata. Ho chiamato i ragazzi (?) e gli ho dato la dritta del video su YouTube "lu rusciu te lu mare" del Gruppo ALLABUA. A loro piace molto...e anche a me.
Ciao, innanzitutto ti volevo ringraziare del fatto che le foto ti piacciano.
RispondiEliminaLe foto che vengono messe su questo blog logicamente sono fruibili a tutti; qualora doveste essere interessati e le scaricate vi chiedo la cortesia di avvisarmi in quanto queste rimangono di proprietà dell'autore. Vi dico questo in quanto con le stesse foto partecipo a concorsi fotografici....sono sicuro della tua buona fede altrimenti non mi avresti avvisato...:-) fdj
bellissimo blog
RispondiEliminaInteressante questo video, anche se dalle foto preferivo il ballo dell'altro post, mi sembrava più tranquillo! :(
RispondiEliminaUn ballo di disperazione... che strano! Di solito si pensa ai balli, alle danze come qualcosa di allegro!
Quanto mi piacciono le tradizioni e le usanze!!!
Chiara Fab è del tuo stesso parere....a lui questo tipo di ballo non piace tanto....
RispondiEliminabellissimo blog e bellissime foto. non potevo mancare da pugliese sul tuo blog. ti seguo. e grazie per il tuo follower. a presto
RispondiEliminaMi ripeto, danza estremamente interessante :)
RispondiEliminaVengo qua e trovo un ballo...
RispondiEliminaMi piace! :-)
Smack carissima!
Ciao, mi scuso di non essere passata nel post precedente ma vari patatrack al lavoro e il fine settimana lontana dal pc , fuori casa, mi hanno rallantata in tutto. Ti volevo ringraziare per queto post e per quello prima perche' questa tradizione mi sta a cuore. Con tutto il suo mistero, la sua simboloia, la sua violenza, l'ipnosi. E' una tradizione da tenere viva, da far conoscere, da tenere nel cuore. Graze, grazie, grazie di averne parlato!
RispondiEliminano... vabbè dai,,, questo è un messaggio divino!!!
RispondiEliminaIl salento arriva meco da tutte le traiettorie!!!
Hai postato una canzone che mi piace moltissimo e che è in molte mie play list. Grazie per la traduzione, senza capivo solo poche parole.
RispondiEliminaNon l'avevo mai vista ballare.