In casa Bussola si progettano i cambiamenti:
Si smontano le scrivanie, si aggiungono mensole agli armadi, si comprano le grucce da bambino alla Prenatal in scorte plausibili solo per miss Italia, si ordinano su internet mobiletti da computer, si attendono all’arrivo, e si rinviano al mittente imprecando contro il sistema perché ci si è accorti che sono tutti difettati. Si fa anche altro.
Si commissionano lavori di muratura per creare dei soppalchi, nuovi ripostigli, verande coperte a vetri, perché Fab è così, è ingegnere. Lui quando ha saputo che sarebbe diventato padre la prima cosa che ha fatto è stata quella di aprire l’armadio della seconda stanzetta e riflettere sul numero di mensole da ordinare per l’arrivo dell'erede.
Lui ha progettato in questi mesi i cambi di mobilia, di arredi, di accessori per l’entrata del pargolo al mondo. Mentre Bussola parlava con gli uccelli, con i morti, con i Santi, e con l’intera famiglia celeste pregando che andasse tutto bene, Fab telefonava a muratori, vetrai, grandi magazzini, buttando su carta schizzi che poi venivano completamente modificati.
Bussola al momento, tranquillizzata dalla fidejussione contratta con l’uccellino, firmata a suon di bricioline quotidiane tra un’analisi del sangue, delle urine, un’ecografia si lancia ora alla ricerca della scelta di un asilo nido.
Sotto casa di Bussola c’è un asilo nido che fino a qualche giorno fa sembrava perfetto per accogliere il principino. Da un po’ di tempo però le cose son cambiate.
Una vicina di casa le ha detto che sull’asilo nido in questione girano brutte voci. Si mormora infatti che i bambini sono in eccesso rispetto a quelli ammessi da regolamento, e per questo vengono nascosti durante le ispezioni, che in estate vengono lasciati ad essiccare al sole nel giardino senza punti d’ombra e quindi innaffiati di tanto in tanto per evitar collassi, che il cibo è pessimo e la malasanità dilagante.
Bussola ieri sera ha fatto quindi un sogno. Ha sognato di entrare nell’asilo nido con il cucciolo. E’ stata accolta da una giovane maestra che con un caloroso saluto le ha fatto dono di una chiava. “Si scelga il suo armadietto” ha detto la giovane donna “può metter lì il suo bambino. Passiamo loro il cibo a mezzogiorno. Faccia attenzione a non perder però la chiave, in modo che la sera quando tornerà non avrà problemi a trovar l’armadietto in cui è custodito al sicuro il suo bambino”
Bussola dopo il sogno ha deciso che cambierà asilo indipendentemente dalla fondatezza delle voci.
fortissimi entrambi.
RispondiEliminaavanti così che andate bene
baci
Prima di tutto, complimenti x il marito!!
RispondiEliminaSeconda poi, anch'io ho un asilo nido proprio sotto casa dal quale ho tolto mio figlio dopo che passava giornate a battere la testa sul pavimento e non sorridere più......pensa la coincidenza!!
Scegli bene, controlla tutto e se alla prima visita del nido c'è qualcosa che ti puzza, cambia. Io nn l'ho fatto ed ora ne pago le conseguenze.
Un abbraccio
Lety
Nel caso fosse un sogno premonitore... ;)
RispondiEliminaE quando si hanno dubbi è meglio cambiare strada...fai benissimo...complimenti e auguri!!
RispondiEliminaSe circolano queste voci perché nessuno fa nulla? Una segnalazione alle forze dell'ordine ci sta.
RispondiEliminaBacio
Oddio che sogno hehehe mi sa tanto di sogno di donna gravida, pure io ne facevo di stranissimi (oltre che, a volte, di arrapatissimi ;-))
RispondiEliminaPero' fai bene a seguire il tuo istinto!
ah... quei sogni son capitati anche a me... di notte sto avendo una vita parallela.... :)
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