L' AISM organizza ogni ANNO una serie di iniziative a sostegno della ricerca sulla sclerosi multipla. L'ultima in ordine temporale è quella dello scorso week-end con la vendita delle gardenie per la raccolta fondi.
Generalmente partecipo sempre a questo tipo di iniziative , per diversi motivi. Provengo da un ambiente di ricerca medica e so quanto questo ambito sia maltrattato in Italia, so cosa significa quindi essere ricercatore in Italia, praticamente tanto entusiasmo quanto pochi soldi. Adoro le piante, e comprarle per una giusta causa mi fa sentire meglio con me stessa. Penso, inoltre, che la frase della canzone "gli altri siamo noi" noi siano solo parole messe in fila. Conosco una ragazza della mia età, bella, simpatica, allegra, con molti amici, simile a me se non per il fatto che lei ha la sclerosi multipla e io no. Penso che lei non abbia fatto nulla per meritarsela e io nulla per evitarmela. Lei potevo essere io. Per tutti questi motivi ecco la mia nuova pianta a casa.
Ho
chiesto un contributo per il blog ad un'altra ragazza come me, Rita I., della
mia età, con il mio percorso di studi, bella, allegra, con molti amici che come
me non ha la sclerosi multipla ma che a differenza di me dedica una buona fetta
del suo tempo libero a questo tipo di iniziative. E questo è il suo contributo
per voi.
Sono Farmacista di professione, e volontaria per passione!
Mi sono avvicinata al mondo della Sclerosi
Multipla qualche anno fa, per motivi di lavoro, seguendo un progetto di
monitoraggio d’uso dei farmaci per questa patologia. Non si può non rimanere
emotivamente coinvolti da una malattia che colpisce per lo più ragazzi della
tua età, della quale non si conoscono ancora bene le cause, né la cura.
Questo mi ha portato ad approfondire le
mie conoscenze attraverso le parole di chi vive tutti i giorni questa battaglia
con il libro di Fabrizio Sparta “Un' estate con il mostro: vivere,
piangere e ridere con la sclerosi multipla”
So quanti problemi di sopravvivenza ha la
ricerca scientifica in Italia e ho deciso di dare il mio piccolo contributo
scendendo in piazza a sostegno dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi
Multipla), prendendo parte ai banchetti di raccolta fondi.
Sono vicina ad AISM tutto l’anno: in
primavera con le gardenie, in estate con la settimana nazionale per la Sclerosi
Multipla e in autunno con le “mele per la vita”.
Queste iniziative richiedono solo qualche
ora del mio tempo e mi divertono! Mi piace osservare il mondo da un banchetto,
scambiare qualche parola con chi si ferma a lasciare la sua offerta o
semplicemente a chiedere informazioni. Ad ogni appuntamento riesco a
coinvolgere qualche amico in più e ne sono felice!
Vi lascio delle foto dello scorso finesettimana
e di anni precedenti.
Le
persone come Rita I. a mio avviso rendono il mondo migliore. A volte basta
poco. Tutti con poco possiamo essere migliori.
Una bella iniziativa. Io di solito compro sempre le piante offerte in questi eventi.
RispondiEliminaUn abbraccio
È vero, è tutto vero: basta poco, anzi pochissimo, sono i piccoli gesti che ci rendono davvero grandi, e questi piccoli gesti possono contribuire a dare speranza e, perché no, di nuovo un sorriso a quelle persone che per colpa di questa ma come di altre terribili malattie, lo hanno perso...
RispondiEliminaIl mondo sarebbe davvero migliore se ognuno di noi desse il proprio contributo...