Quando vivevamo a Milano con le
mie coinquiline Carola e Federica, spesso sentivamo lungo la rampa delle scale
del condominio, la domenica intorno alle 10.00 un forte odore di incenso.
Era un odore quanto mai bizzarro
in un palazzo milanese, perché richiamava le funzioni religiose. Si aveva l’idea
di esser stati sbalzati in una
cattedrale nel bel mezzo di una messa quando il prete fa oscillare il turibolo
e la gente china i capi. Questo ovviamente strideva con quell’area anonima e anaffettiva che è la scala di un qualunque
condominio di città, un luogo per antonomasia di tutti e di nessuno al tempo
stesso.
Ho scoperto a distanza di alcuni
anni, che probabilmente nel mio condominio doveva vivere una famiglia di origine spagnola.
In Spagna, nazione per altro molto più cattolica praticante di quanto non lo
sia la nostra, l’incenso è molto utilizzato oltre che nelle chiese anche nelle
case delle persone in segno di sacralità del giorno di festa.
L'incenso è una resina profumata
che si ottiene da un arbusto, usata fin dall'antichità nei culti pagani come
offerta religiosa, produce molto fumo e un intenso profumo.
Nel culto cattolico l’uso dell’incenso
fu introdotta solo dopo il IV secolo, in segno di preghiera e devozione nei
confronti del Signore. Quando l’incenso è fatto salire verso l’altare
simboleggia propriamente la preghiera dei fedeli, quando invece l’incenso viene
dispensato sull’assemblea o sulle offerte, indica consacrazione: quelle persone
e quelle cose segnate, circondate, con l’incenso sono riservate a Dio.
Questo finesettimana appena
trascorso sono stata a Siviglia con Fab e con Mame cara. La città era in festa
per l’inizio della settimana santa. L’ odore di incenso lo si percepiva in ogni
dove , la gente correva in chiesa, i turisti si accalcavano per fotografare i
carri esposti in chiesa con montate le figure religiose della passione.
La gente del luogo ci ha raccontato che una processione religiosa a Siviglia dura dalle tre del pomeriggio fino alle quattro del mattino del giorno dopo, per l’intera settimana santa le processioni si alternano lungo le strade in maniera indefessa, dal giorno al mattino senza mai fermarsi. Ogni chiesa ha la sua congregazione, e ogni congregazione ha i suoi carri, e la sua processione di confratelli incappucciati.
La gente del luogo ci ha raccontato che una processione religiosa a Siviglia dura dalle tre del pomeriggio fino alle quattro del mattino del giorno dopo, per l’intera settimana santa le processioni si alternano lungo le strade in maniera indefessa, dal giorno al mattino senza mai fermarsi. Ogni chiesa ha la sua congregazione, e ogni congregazione ha i suoi carri, e la sua processione di confratelli incappucciati.
Non sono riuscita ad astenermi
dalla tentazione di comprarmi un bruciaincenso anche io, per avere un angolo
di Spagna anche qui a Roma. Ho comprato sia l’incenso propriamente detto che
altri aromatici tipo lavanda, vaniglia etc, per evitare che la gente entrando a
casa non si debba chiedere dove sia l’acquasantiera.
Amo il profumo dell'incenso e l'anno scorso ne avevo anche comperata una piantina (all'Hard Discount Todis, pensa un po'...).
RispondiEliminaProfumava anche senza bisogno di bruciarla.
Purtroppo ha fatto una brutta fine: al Todis l'avevano troppo sbatacchiata, è morta una decina di giorni dopo. Ma io spero di trovarne un'altra, magari in un vivaio...
questo portaincenso mi ricorda il Ku Klux Clan
RispondiEliminaio l'odore di incenso che c'è nelle chiese lo detesto, se sono quelli aromatizzati ancora ancora (a piccole dose) ma quello delle chiese mi fa venire nausea immediatamente. non che entri mai in delle chiese :)
Lo uso regolarmente nella mia camera, in genere compro le confezioni di incenso di erbe officinali della "il Ciclamino"... lo trovo ottimo! Mi inquieta sto porta incenso che hai comprato...
RispondiEliminaIo invece penso che il tuo porta incenso oltre ad essere molto carino, sia anche significativo.. E' vero, di solito associamo questa immagine al Ku Klux Clan, mentre invece è un "abito" detto Abito Nazareno, indossato proprio a Siviglia in occasione della Semana Santa, comprensivo del caratteristico copricapo a punta detto Capirote, a cui te hai avuto la possibilità di assistere al giorno iniziale, la quale è una delle più importanti "manifestazioni" a livello mondiale.
RispondiEliminaInizia la Domenica delle Palme e va avanti fino a Pasqua, durante la quale più di 60 confraternite portano in processione i santi per le vie della città, processioni tra l'altro che si svolgono dal pomeriggio fino alla mattina ininterrottamente per tutta la settimana.
Durante le processioni, c'è chi porta ceri, chi incensi, ma ciò che colpisce di più è che a questa settimana, si preparano tutto l'anno, attraverso ciò che loro chiamano i tre pilastri fondamentali: Formazione, Culto e Carità.
Hai ragione, la Spagna è un paese che per certi versi è molto più avanti a noi, e forse dovremmo cercare di prendere qualche spunto, qua e là, per migliorarci almeno un po'..
Anche io uso gli incensi, trovo che emanino un buon profumo che infonde calma e relax..
Ti abbraccio Bussoletta cara!!
si anche mia sorella diceva che il portaincenso sembrava quello del Ku Klux Clan..... io l'ho comprato perchè mi sembrava molto caratteristico.....un ricordo della semana santa di Siviglia.... un portaincenso di quelli classici mi sembrava più banale e anonimo.....
RispondiEliminasei un'appassionata della spagna o hai vissuto lì? conosci questa città molto più di me che ci sono stata due volte
Io andavo matta per l'incenso verso i 15 anni. Ne avevo di ogni tipo. Solo che a casa mia lo odiavano tutti, quindi compravo e i bastoncini, ma raramente li usavo.
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