Gli ulivi nel Salento sono alberi secolari, han tronchi ritorti, e in cui sembrano all’interno dormire uomini dalle forme pesanti.
Quando ero piccola durante la campagna delle olive mio padre dava a me e mia sorella il compito di raccogliere le ulive che cadevano da un unico e grande albero che si trovava all’entrata della campagna.
Per noi era un gioco, ricompensato dal fatto che con il nostro secchiello potevamo andare da un frantoiano e contrattare un prezzo del nostro piccolo raccolto.
Ricordo che il nostro secchio era pieno oltre che di ulive anche di molta terra, le nostre manine durante la raccolta arraffavano un po’ come pareva a loro… senza grande precisione… un po’ ulive e un po’ terra.
I frantoiani guardavano quel secchio di olive sporche con un certo sdegno….quelle olive così combinate sarebbero servite a poco e inoltre rischiavano di rovinare la qualità anche delle altre.
Fortunatamente le intercessioni di mia madre riuscivano comunque ad aprire il portafogli del frantoiano e io e mia sorella potevamo rincasare con un gruzzoletto di soldini meritatamente guadagnato.
Dicevo… per noi bambini era un gioco… per mio padre un insegnamento… Ama la tua terra così come ti ho insegnato.
Con questo post partecipo ad una bella iniziativa segnalata da EVAQ….
Avere un blog ti permette di scrivere… di comunicare emozioni… di ricevere sentimenti in cambio … e tutto senza inutili sprechi di carta…
Puoi cambiare un concetto, ricopiare, cancellare, reiterare senza che nessun albero venga abbattuto o danneggiato…..
Indipendentemente da tutto… sensibilizzare all’argomento penso sia segno di grande intelligenza… quindi partecipate anche voi all’iniziativa
Di seguito il modo di Fab di sensibilizzare all'argomento.... io gioco con le parole ... lui con le immagini
Bellissime fotografie, e parole assolutamente
RispondiEliminacondivisibili. Ricordo di avere studiato che in
alcune città dell'antica Grecia chi estirpava gli ulivi veniva condannato a pene severissime.
Questo oggi non è assolutamente accettabile,ma il rispetto per gli ulivi e l'ambiente naturale
in genere dev'essere assolutamente preteso.
bellissimo il tuo post sulla raccolta delle olive! Vi ho immaginate con il cesto pieno e mi sarebbe piaciuto partecipare a quelle giornate! :)
RispondiEliminaUn abbrraccio fortissimo! :)
bellissimo il post, assolutamente condivisibile e incantevoli le fotografie... sembrano proprio alberi magici... ma forse lo sono.
RispondiEliminabussola, non sapevo fossi salentina!
RispondiEliminaho sentito ogni tua parola. grazie :)
Bussola bellissime...ecco mi ha fatto venire l'idea di come fare il post...grazie.
RispondiElimina@costantino... noi salentini siamo un pò figli della grecia... molte cose parlano di quella nazione
RispondiElimina@vittoria.... uno spettacolo che te lo raccomando
@madis...si almeno per me un pò magici lo sono
@caia... si si salentinissima....
@laura.... appena lo scrivo vengo a sbirciarlo
ma sembra che ci siano dentro delle persone!!! Fantastico!
RispondiEliminaE' verissimo, avere un blog permette di "cambiare un concetto, ricopiare, cancellare, reiterare senza che nessun albero venga abbattuto o danneggiato"..
RispondiEliminaHo sempre odiato gli sprechi, di qualunque genere, e condivido pienamente le tue bellissime e sensibilissime parole, nonché sono affascinatissima dalle foto di Fab..questi ulivi parlano e raccontano la loro storia e la storia di chi li coltiva con amore e passione, di coloro che dedicano la loro vita alla terra e raccolgono dei frutti che hanno dell'incredibile!! Aderisco volentieri, ma rimando a domani, oggi è il giorno dedicato ad una mia amica, e oggi più che mai le devo stare vicino..
Un abbraccio immenso!!
mi piace il modo in cui racconti la tua infanzia...me la fa rivivere, sentivo il profumo delle olive e vedevo le vostre unghie impregnate di terreno...le immagini poi hanno corredato magnificam,ente le tue parole...sai, fino ad un anno fa mio figlio credeva che gli alberi di ulivo fossero dei mostri, per via di quei tronchi ritorti...dovrò fargli vedere le splendide foto di fab...lodevole l'iniziativa di Eva. baci
RispondiEliminaBellissimi questi vegliardi. Anch'io ho degli ulivi ereditati dai miei. Ne avevo parlato QUI e QUI. Un bel blog. Ciao.
RispondiEliminaBhe, dire che un blog é carbon neutral non é proprio vero.... Perché per avere un blog bisogna avere un pc e usare dell'energia elettrica. Energia che in Italia é fatta prevalentemente da fonti fossili (petrolio in particolare). Quindi non si abbatteranno alberi, ma si userà del petrolio.... Però penso che l'impatto di un blog sia comuque minore di quello di un libro (anche se dipende da quante ore accendi un pc!). Bisognerebbe fare due calcoli per esserne sicuri, ma visto che lo faccio già tutti i giorni e per tutto il giorno, direi che stasera passo :-)
RispondiEliminami piace questo post.
RispondiEliminaho aderito anch'io all'iniziativa ma ho dovuto riscrivere il post perché non era esaustivo -.-'
quindi brava!
che belle le foto degli alberi...ho sempre pensato che gli alberi di ulivo hanno un fascino particolare, una magia ancestrale racchiusa nel loro tronco nodoso...anche io ho dei ricordi di bambina della raccolta delle olive...me li hai fatti rivivere, grazie!
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