Le piantine vengono fatte crescere per 40 giorni in un luogo completamente buio, generalmente cantine o stanze chiuse. Per tutto il tempo i germogli vengono innaffiati quotidianamente.
La crescita in assenza di luce blocca la sintesi clorofilliana delle giovani piantine, e questo spiega quindi la ragione della loro colorazione tipica bianca, simbolo di purezza e resurrezione.
La sera del giovedì santo (in concomitanza con la messa in Coena Domini) i diversi vasi vengono esposti sugli altari di chiese e cappelle, per esser ammirati dai locali o dai turisti presenti nel territorio salentino.
La tradizione è probabilmente di origine bizantina, presente anche in alcune zone della Sicilia e della Calabria
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