Con Fab, in
questi giorni abbiamo deciso di metterci all’opera sui calendari 2013 per i
suoi nipotini. Per Leo già munito di un vestito da astronauta, abbiamo pensato
di predisporre un calendario storia, di un bimbo-astronauta che raggiunge un
pianeta lontano. Il bimbo nei diversi mesi dovrà imparare ad interagire con questa nuova
realtà. La storia è narrata attraverso 12 scatti, uno appunto per ogni mese.
Sul calendario
di Leo siamo a buon punto, per questo in tutta onestà mi sento di dire che lo
trovo adorabile. Leo dopo un’iniziale momento di euforia per l’ esser sulla
spiaggia vestito da astronauta a far finta di piantare una bandiera come
durante l’allunaggio, probabilmente si è sentito un po’ disorientato. Senza
nemmeno saperlo ha prodotto delle espressioni del viso che calzavano a pennello
con l’idea del calendario.
Probabilmente un bimbo che giunge in un pianeta lontano da casa si sente perfettamente così: inizialmente euforico e poi disorientato!
Probabilmente un bimbo che giunge in un pianeta lontano da casa si sente perfettamente così: inizialmente euforico e poi disorientato!
Trovo che il
calendario abbia un che di poetico e malinconico. Ha un po’ il sapore lontano
del piccolo principe, di cui come sapete sono una fan accanita.
Terminato il
calendario di Leo ci rimanevano le due bimbe, figlie della sorella più grande
di Fab. Per loro abbiamo deciso un setting completamente diverso, quello cioè
di due fatine dei boschi.
Non avendo
un vestito già pronto per l’occasione, ho deciso di impostare il tutto io. E’
ovvio che non volessi spendere una fortuna, per questo ho usato materiali
economici o che già avevo. Sono così orgogliosa del risultato che ho deciso di
postare le istruzioni sul blog, perché può risultare utile a qualcuno di voi che
desideri far folleggiare la propria bimba nel periodo di carnevale, o per
qualche festa a tema speciale.
Pertanto se
avete figlie femmine, desiderose di avere gonne leggere come nuvole e alette
svolazzanti, leggete questo e i prossimi post che seguiranno.
Per ora
iniziamo con un accessorio che non può mancare ad una fata del bosco: la
bacchetta magica.
Occorrente per bacchette magiche:
Una coppia
di bastone per tenda a molla (costo da “er cinese” 1.50 euro)
nastrini
colorati secondo i gusti.
Procedimento:
Le tende a
molla sono costituite da un tubicino più grande e uno più piccolo a scomparsa
nel primo. Io ho adoperato il tubicino più grande per far una bacchetta magica
per la bambina più grande (5 anni) e quello più piccolo per la bambina di 2
anni.
Ho protetto
le estremità dei bastoncini con i cappucci sfilati alla coppia di tubicini che
non andavo ad utilizzare, in modo che entrambe le parti estreme fossero sicure.
A questo
punto ho tagliato due metri di nastrini colorati, ho preso tre nastrini
colorati, ed ho cucito insieme un’estremità della tripletta in modo da formare
un cappio (si può usare sia la macchina da cucire che una cucitura a mano)
Con un
nastrino più piccolo, fatto passare nel forellino del cappuccio della bacchetta,
ho unito poi la bacchettina al cappio dei nastrini…..
E magia
magia…. Le bacchette hanno preso vita.
La magia è
così semplice che probabilmente con una foto la capite meglio di quanto possa
io raccontare.